“Una triste notizia, forse annunciata, quella arrivata ieri della giovane mamma che ha perso il suo bambino nato prematuramente nella lunga corsa sull’autostrada siciliana A20, che collega Mistretta all’ospedale di Patti, dove vi è il punto nascita più vicino. Le zone più interne della Sicilia soffrono lo spopolamento e le condizioni orografiche non aiutano: anche una percorrenza di qualche decina di km può diventare un lungo viaggio. Da anni denuncio e contesto i tagli che già il precedente governo nazionale ha imposto alle regioni in materia di sanità e, in particolare modo, sui reparti di ostetricia con la follia di agganciare la “sostenibilità” di un punto nascita al numero di parti (almeno 500) annuali. Lo Stato deve sostenere in ogni modo la maternità e la vita, senza guardare al dato economico perché la vita nascente è sempre e comunque una ricchezza per il nostro futuro. Fratelli d’Italia interrogherà il ministro della Salute, Roberto Speranza, perché prenda una posizione netta contro i tagli alla sanità, già attuati nella scorsa legislatura, che falcidiano l’assistenza sanitaria sui territori. Non è giusto avventurarsi in ipotesi su ciò che sarebbe accaduto se a Mistretta il punto nascite fosse stato ancora aperto ma è certo che questi ragazzi hanno visto il loro giorno più bello trasformarsi in un incubo e a loro va tutta la mia vicinanza e partecipazione a un tremendo dolore oltre, naturalmente, alle preghiere per questo piccolo angelo”.
Lo dichiara in una nota il deputato siciliano di Fratelli d’Italia, Carolina Varchi, primo firmatario della Pdl per l’Istituzione della Giornata della vita nascente.