“Le parole pronunciate oggi dal presidente Vincenzo De Luca nei confronti della dott.ssa Maria Campitiello non solo sono offensive e infondate, ma profondamente inadeguate al ruolo istituzionale che ricopre. Un governatore ha il dovere di pesare ogni parola, soprattutto quando si tratta di salute pubblica e di persone che svolgono incarichi delicati per la tutela della collettività”. Lo dichiara, in una nota, il deputato Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Commissione Affari Sociali. “L’ evidente acredine di De Luca è dettata dal fatto che la dott.ssa Campitiello ha avuto il coraggio e la competenza di replicare con puntualità e rigore tecnico alle criticità sollevate sul Piano di Rientro della sanità campana. Il presidente non è abituato al contraddittorio: preferisce il monologo e reagisce con attacchi personali non appena qualcuno osa mettere in discussione la sua narrazione autoreferenziale. Ma non è con l’intimidazione verbale che si coprono anni di criticità irrisolte. Le sue accuse – aggiunge Vietri – sono del tutto prive di fondamento e rischiano di minare la fiducia dei cittadini verso le istituzioni. Il governatore della Campania dovrebbe essere il primo a promuovere coesione e rispetto, non a lanciare invettive contro la responsabile del Dipartimento di Prevenzione del Ministero della Salute”. “E infine, rispetto al tema del familismo, De Luca è senza dubbio l’ultimo che può permettersi di impartire lezioni o fare morale agli altri. I cittadini campani si aspettano una guida responsabile, non show polemici. Dopo dieci anni in cui ha mantenuto per sé la delega alla sanità, è giunto il momento che il presidente faccia un serio esame di coscienza e affronti le questioni nel merito, invece di attaccare chi, con competenza, svolge il proprio lavoro” conclude Vietri.