“I firmatari di un appello di scienziati apparso oggi su alcune testate mentono, forse sapendo di mentire. Molti di loro, come l’ex senatrice Dirindin o Locatelli e Alleva, hanno gestito la sanità pubblica per molti anni, e sanno perfettamente che i tagli sono cominciati con i governi per cui facevano il tifo. Certo, allora non si lamentavano. Lo fanno oggi semplicemente perché c’è un Esecutivo che non gli piace, ma se imparassero a studiare anche i numeri saprebbero che il governo Meloni è il primo che ha invertito la rotta e ha cominciato ad aumentare sistemicamente i fondi nella sanità pubblica. Oltre 20 miliardi per i prossimi tre anni recuperati col Nadef, con i fondi del Pnrr, con l fondo complementare e con l react Eu. Lo stanziamento del 7% del pil del 2020 è semplicemente un’eccezione e dipende dal crollo del pil per la pandemia. Noi non dimentichiamo che i governi dei loro amici tagliavano i fondi, lasciavano crescere le liste di attesa e nel frattempo dilagava il fenomeno dei medici a gettone”. Lo ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Affari Sociali e Sanità alla Camera, Imma Vietri.