“Con quasi 136 miliardi di euro per il Fondo sanitario nazionale si raggiunge il più alto investimento in sanità mai visto prima. Il ministro della Salute Schillaci, in audizione oggi al Senato, ha illustrato a chiare lettere i finanziamenti derivanti in parte dal Pnrr e in parte dal Pnc, Piano nazionale complementare. Ci troviamo di fonte ad una programmazione tesa a potenziare il servizio sanitario nazionale attraverso l’aggiornamento tecnologico e digitale e un robusto piano per rinforzare l’edilizia ospedaliera, in una fase caratterizzata dal forte aumento delle materie prime nel campo dell’edilizia. Senza contare gli interventi per le case e ospedali di comunità anch’essi incrementati, la ricerca biomedica e quella sulle patologie croniche invalidanti. Anche nella manovra di bilancio, in un periodo di crisi internazionali, scarsità di risorse e aumento dell’inflazione, abbiamo stanziato 3,3 miliardi a cui si aggiungono i 2,3 miliardi della legge di bilancio del 2022, per un totale complessivo di 5,6 miliardi. Siamo dunque in presenza di un’azione molto forte e decisa da parte dell’esecutivo che sgombra il campo dalle polemiche di questo periodo intentate dall’opposizione secondo le quali il governo Meloni avrebbe tagliato i fondi al comparto sanitario. E non vanno neanche trascurate ulteriori iniziative parlamentari, come quella che ho proposto per il gioco online, tesa a contrastare l’elusione fiscale e a favorire il contrasto alle ludopatie, per il reperimento di ulteriori risorse finanziarie da destinare alla sanità pubblica”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Franco Zaffini, presidente della Commissione Sanità, Lavoro e Affari Sociali di Palazzo Madama.