Nonostante l’assenza di monologhi, propagande femministe, assist alla cultura lgbt e woke, quello che si è appena concluso è un festival di Sanremo dai grandi ascolti, soprattutto tra i giovani. Spiace per la sinistra che auspicava il contrario, paventando un clamoroso flop. Smentendo gli uccelli del malaugurio, ha vinto la musica, la qualità e profondità dei testi e la musica: tutto quello che gli italiani già da tempo chiedevano ad una kermesse storica che si era trasformata in un noioso salotto progressista in cui fare propaganda attraverso temi, outfit e atteggiamenti equivocabili. Un sincero ringraziamento va soprattutto ai vertici Rai per lo zelo con cui hanno curato ed organizzato un evento che ha smesso di essere palcoscenico politico ed è tornato vetrina per gli artisti.
Così Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.