“Ci mancherebbe che sia vietato parlare della criminalità in Sardegna o peggio ancora negare che in Sardegna ci siano dei fenomeni criminali. A Desulo, a Sassari, come a Cagliari, Olbia e Nuoro. Lo scrittore Saviano però dimentica quanto sancito dalla Carta di Roma, accordo proposto e approvato dai giornalisti sancendo che sia sbagliato, negli articoli di cronaca, citare la nazionalità degli immigrati protagonisti di fatti delittuosi per non creare nella popolazione degli stereotipi o pregiudizi. Quindi è sbagliato, in caso di stupro o rapina, scrivere un Albanese o un Nigeriano. Seguendo questa norma, è sbagliato dire che i rapinatori di Portavalori sono di Desulo, Sassari o Cerignola, come se a Desulo ci sia una sorta di scuola per la banda Bassotti o tutti coprano, e non subiscano, i rapinatori. E’ sempre valido uno spuntino a Desulo per siglare la pace e notare che non esiste omertà o altro” dichiara Salvatore Deidda, deputato FdI e Presidente della IX Commissione Trasporti, Poste, Telecomunicazioni della Camera dei Deputati.