“Dopo il caso dell’assessore alla Pubblica Istruzione in Toscana, che da candidata del PD alle regionali ha convocato, insieme al Provveditore agli studi, le quinte classi per una ‘passerella elettorale’, anche in Sardegna si verifica un episodio simile. La Presidente della Regione, esponente del Movimento 5 Stelle, incontra gli studenti nel Teatro del Comune di San Gavino, ma ‘risponderà ai quesiti vagliati e autorizzati dallo staff della stessa Presidente Todde’, come si legge in una circolare interna delle scuole”.
Lo dichiara Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d’Italia e Presidente della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati. “Anche in questo caso, un esponente del campo largo — in Toscana il PD, qui in Sardegna il Movimento 5 Stelle — prova a strumentalizzare e a indottrinare gli studenti. È uno scivolone imbarazzante. Se si incontrano gli studenti, non deve esserci censura. Mai un esponente di Fratelli d’Italia, e di incontri con gli studenti e nelle scuole ne abbiamo svolti, ha provato a esercitare censure o strumentalizzazioni. Presenterò un’interrogazione al Ministro Valditara affinché questi episodi e tentativi di strumentalizzare i ragazzi siano vietati dai dirigenti scolastici. La Presidente Todde si scusi per lo scivolone suo e del suo staff'”.