«Le parole pronunciate oggi da Elly Schlein al Congresso del PSE sono di una gravità inaudita. Non solo perché rappresentano un attacco gratuito e pretestuoso contro un governo democraticamente eletto, ma perché dimostrano quanto sia diventato pericoloso e irresponsabile il modo di fare opposizione del Partito Democratico». Lo dichiara il senatore Michele Barcaiuolo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Esteri e Difesa.
«Sostenere che in Italia la libertà e la democrazia siano a rischio – sottolinea il senatore – è una menzogna a dir poco vergognosa. Viviamo in una democrazia piena, libera, in cui il dissenso è garantito e rispettato, e in cui ogni giorno si lavora per rafforzare le istituzioni e la coesione sociale. Provare ad agitare le folle con allarmismi infondati e informazioni false – come quelle sui presunti tagli alla sanità o sulla posizione del governo rispetto al salario minimo – è un atto di pura propaganda, irresponsabile e pericoloso».
«Il fatto che questa opposizione abbia le idee poco chiare – prosegue Barcaiuolo – è ormai lampante, ma accuse di questo tipo sono allucinanti. A quanto pare, per Elly Schlein la libertà sarebbe messa a rischio dal governo stesso che – nonostante la Commissione di Garanzia sugli Scioperi l’avesse ritenuto illegittimo – ha comunque permesso lo svolgimento dello sciopero generale del 3 ottobre; sciopero che ha causato blocchi alle infrastrutture fondamentali per l’economia del Paese, con un danno incalcolabile. La stessa opposizione che, quando si tratta di processare l’eurodeputata Salis, ritiene l’Italia un Paese democratico, per poi fomentare le piazze parlando di derive liberticide».
«Ancora più grave – commenta Barcaiuolo – è il tentativo maldestro di accostare un attacco vile come quello subito dal giornalista Sigfrido Ranucci all’operato dell’Esecutivo. Siamo di fronte a un salto logico inaccettabile, frutto di malafede, che merita solo di essere rispedito al mittente. Le Istituzioni, tutte, hanno espresso solidarietà per quanto accaduto e ogni atto intimidatorio va condannato senza se e senza ma. Ma usare quell’episodio per lanciare accuse politiche è vergognoso».
«La verità – conclude il senatore – è che il Partito Democratico, frustrato dai successi del Governo Meloni in Italia e in Europa e incapace di costruire una proposta alternativa con contenuti seri, si rifugia negli slogan, nel doppiopesismo e nella violenza verbale. Mentre il centrodestra lavora ogni giorno con serietà e responsabilità per dare credibilità all’Italia, la sinistra alimenta la polarizzazione e fomenta tensioni per coprire la propria irrilevanza. Gli italiani sapranno giudicare».