“Le dichiarazioni rilasciate dalla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, durante il congresso del PSE in Europa, sono gravi e profondamente irresponsabili. Parlare di un presunto ‘pericolo fascista’ in Italia sotto il governo Meloni non è solo falso: è un danno all’immagine dell’intero Paese davanti ai nostri partner europei. L’opposizione ha tutto il diritto di esprimere le proprie idee e critiche, ma farlo all’estero, in sedi istituzionali europee, utilizzando toni allarmistici e fuorvianti, è un atto che va ben oltre il confronto democratico. È un tentativo di screditare il governo italiano, e con esso le istituzioni che rappresentiamo.
La segretaria Schlein dovrebbe piuttosto esercitare un po’ di quella onestà intellettuale, ammesso che ne abbia, che il suo ruolo richiede, e ammettere che la situazione complessa in cui oggi si trova l’Italia è frutto anche delle scelte fallimentari dei governi precedenti, molti dei quali a guida o con il sostegno del suo stesso partito. Inoltre, ricordo alla segretaria del PD, così come al suo alleato Giuseppe Conte, che stiamo ancora pagando il conto salatissimo di misure demagogiche come il Superbonus 110%, con cui sono state ristrutturate villette al mare e seconde case a spese dei contribuenti. Se vogliamo davvero ricostruire credibilità politica, si cominci dall’assunzione di responsabilità.
Difendere l’Italia non significa tacere le criticità, ma affrontarle con serietà, all’interno del dibattito democratico nazionale. Chi squalifica il proprio Paese fuori dai confini fa un pessimo servizio alla democrazia”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Berrino componente del comitato schengen.