“Condivido pienamente l’intervento della preside Scotto del liceo artistico ‘il Selvatico’ di Padova riguardo l’uso della schwa nel giornalino della scuola. Non c’è nulla di inclusivo in un linguaggio non comprensibile ed è bene che questo messaggio passi soprattutto nelle scuole”.
Cosi, in una nota, il senatore di Fratelli d’Italia Luca de Carlo, coordinatore regionale Veneto del partito.
“Non a caso l’Accademia della Crusca ha più volte evidenziato che le pratiche come la schwa e l’asterisco non sono grammaticalmente corrette e che il loro impiego ostacola la leggibilità e l’accessibilità dei testi.
Per far sì , dunque, che l’art. 21 della Costituzione venga davvero rispettato é importante continuare a promuovere l’uso della lingua italiana – la lingua in cui è scritta infatti la stessa Costituzione – e non di altre invenzioni lessicali che invece di includere finiscono per escludere”, conclude De Carlo.