Scritte antisemite: La Porta (FdI), chi usa parole d’odio è complice del terrore

“Condanniamo con fermezza le scritte atroci comparse sui muri degli edifici del Polo Universitario di Novoli a Firenze, inneggianti all’odio contro Israele e filo-Hamas. Proprio durante le occupazioni da parte di certi collettivi, che sfruttano il tema dei diritti degli studenti, compaiono scritte simili, che impongono agli studenti israeliani di convivere con l’insicurezza e la paura. Le occupazioni, evidentemente, sono solo occasioni per bivaccare, deturpare luoghi di studio, con momenti organizzati contro qualcuno e mai per qualcosa che abbia un valore di pace o libertà. Ancora una volta siamo costretti a leggere parole degne di chi vede il mondo solo attraverso gli occhi della rabbia e dell’odio; parole gravissime, ad imbrattare un luogo, come l’Università, che è uno dei simboli della libertà democratica. Chiunque utilizzi parole d’odio, si rende complice del terrore”.

Lo scrive, in una nota, il deputato di Fratelli d’Italia e vicepresidente di Gioventù Nazionale Chiara La Porta.

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