“La formazione di 60.000 tutor e l’assunzione di 40.000 precari, con un concorso per altri 40.000 in arrivo, servono a contribuire al superamento di una situazione di emergenza nella scuola che va avanti da decenni. Tra questi, i docenti di sostegno assumeranno un ruolo sempre più centrale nella formazione. Finalmente un ministro, Valditara, e un governo che si occupano di scuola pubblica senza dimenticare nessuno. Con questi provvedimenti, che fanno parte di una strategia complessiva che mancava da troppo tempo, si crea occupazione e si consente alla platea scolastica di avere una formazione migliore e più completa. Questo avviene, tra le altre cose, grazie alla stabilizzazione dei precari, alla conseguente continuità didattica e alla istituzione della figura del tutor per il recupero nelle materie in cui lo studente presenta deficit di preparazione. Insomma, una soluzione che pone insieme l’esigenza di giustizia sociale e il bisogno di un percorso didattico qualificante sia negli ambiti umanistici che professionali grazie anche alla riforma degli istituti tecnici che tra poco porteremo a termine”.
Lo ha detto Alessandro Amorese, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura e Istruzione alla Camera.