«È inaccettabile che nelle scuole italiane continuino ad essere adottati testi scolastici intrisi di pregiudizi ideologici, attacchi strumentali al Governo e al Presidente del Consiglio, e visioni faziose della storia recente. Un malcostume che denunciamo da anni e che non può più essere tollerato». Lo dichiara Gimmi Cangiano, deputato di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Cultura e Istruzione della Camera. «Troppo spesso – continua – i libri di testo diventano veicoli di una narrazione politicizzata, dove l’oggettività lascia il posto a interpretazioni parziali, a volte volutamente distorte, soprattutto su temi di attualità e storia contemporanea. È nostro dovere garantire agli studenti la libertà di formarsi un pensiero critico autonomo, non di ricevere lezioni già ideologicamente orientate. L’educazione non può diventare uno strumento di indottrinamento: restituire autorevolezza e imparzialità alla scuola è un atto di rispetto verso gli studenti, le famiglie e il futuro del Paese» – conclude Cangiano.