Scuola. Di Maggio (FdI), frodi con carta docente ledono formazione docenti 

“Le recenti inchieste della Guardia di Finanza, che hanno portato alla luce casi di utilizzo scorretto della Carta del docente in diverse città italiane, rappresentano un segnale preoccupante e un richiamo urgente al rispetto delle norme che regolano questo importante strumento di supporto all’aggiornamento professionale degli insegnanti. Le indagini svolte tra il 2021 e il 2023 hanno evidenziato modalità di spesa non conformi alle finalità previste dal Ministero, con acquisti di beni estranei all’aggiornamento professionale o meccanismi fraudolenti di conversione del bonus in denaro o crediti utilizzabili liberamente. Tali comportamenti non solo ledono la fiducia nell’intero sistema, ma sottraggono risorse preziose destinate alla formazione continua degli insegnanti, un elemento cruciale per la qualità dell’istruzione nella nostra Nazione. Confidiamo che i casi emersi costituiscano uno stimolo per un’azione condivisa volta a garantire la correttezza e l’efficacia di questo strumento, affinché la Carta del docente continui a svolgere il ruolo per cui è stata concepita: supportare la formazione e l’innovazione nel mondo della scuola”. 

Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Cultura, Grazia Di Maggio.

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