“Il bando che finanzia con mezzo milione di euro progetti contro le discriminazioni in base all’orientamento sessuale per le scuole della Capitale appena pubblicato dal Comune di Roma, conferma purtroppo il profilo ideologico della Giunta Gualtieri, con il rischio che siano favorite di fatto le associazioni LGBT, le stesse che introducono negli asili le applicazioni più radicali delle teorie di genere e sempre di più spingono con la Carriera Alias nelle scuole la transizione di genere tra gli adolescenti; fenomeno le cui gravi conseguenze sono state recentemente denunciate anche dal Comitato Nazionale di Bioetica in riferimento ai bloccanti per la pubertà.
Siamo convinti che i progetti scolastici su questi temi importanti e delicati debbano basarsi su solidi principi teorici, coniugando la giustissima educazione al rispetto per ogni persona con la tutela dei minori e delle scelte educative dei genitori, anche garantendo loro il consenso informato preventivo su tutti i contenuti. È da respingere qualunque strumentalizzazione per non confondere i ragazzi in ambiti così delicati come la loro identità e per non scavalcare le famiglie .
Vigileremo dunque e denunceremo con fermezza ogni possibile stortura di questa iniziativa fin dai suoi primi passi, affinché dietro le intenzioni dichiarate dell’ inclusione non proceda ancora una volta indiscriminato l’ indottrinamento dei giovanissimi spinto da anni dalla sinistra”.
Cosi in una nota l’ on. Marco Perissa, vicepresidente Commissione Cultura, Laura Marsilio, responsabile Dipartimento Scuola FdI e Maria Chiara Iannarelli, responsabile Dipartimento Famiglia e Valori Non negoziabili FdI di Roma.