Laura Marsilio, responsabile scuola di FdI, e Federico Rocca, presidente della Commissione Trasparenza in Assemblea capitolina, in una nota dichiarano: “Sorprende quanto avvenuto questa mattina durante la commissione Scuola, quando l’assessore Pratelli ha richiesto che Fratelli d’Italia presenti un documento scritto che confermi la richiesta della proroga della graduatoria in scadenza e lo stop al concorso. Una richiesta, quella della proroga che, ricordiamo ancora, Fratelli d’Italia, e non la assessora, ha avanzato in accordo con la Premier e su iniziativa del gruppo capitolino, in occasione della scorsa scadenza”. “Un confronto col Governo – proseguono – che la Giunta avrebbe potuto attivare direttamente, ma che ieri come oggi continua a evitare. In Commissione scuola piuttosto la Giunta deve spiegare ancora le ragioni del nuovo concorso, continuando a scaricare responsabilità sul Governo. FdI, invece, ha semplicemente espresso in occasione del presidio un’interpretazione autentica della norma in vigore : la graduatoria scade nel 2027, quindi non c’è urgenza di sapere ora se sarà ulteriormente prorogabile”.
Ora abbiamo chiarito che in virtù della vigenza della proroga della graduatoria Roma Capitale deve continuare a assumere da essa e non è necessario bandire un concorso. Cosi facendo si minerebbe l’obiettivo, ricordiamolo ancora, condiviso in commissione Trasparenza, con la Giunta ovvero la vigenza della graduatoria ai sensi della legge Madia e del decreto di proroga. Il Ministero ha già dimostrato disponibilità, anche in passato e ci ha confortato in questa semplice interpretazione che anche un dirigente dipartimentale può offrire al suo assessore. E ci ha confortato sul futuro rinnovo anche se ripetiamo non è questo ma il concorso il problema. Purtroppo si continua a fare cattiva politica, alimentando confusione invece di confrontarsi sui fatti. FdI continuerà a difendere il settore 0-6 e le lavoratrici precarie, e attende l’assessora in Commissione Trasparenza, dove si parlerà sulla base di dati concreti. Verranno ascoltate anche le precarie oggi escluse della audizione dalla Commissione Scuola”, concludono gli esponenti di FdI.