Il Dipartimento scuola di Roma ha organizzato nella giornata odierna a Piazza Italia, nell’ambito della manifestazione “Sei grande, tornerai Roma” il convegno “Sarai virtuosa. Modelli educativi per la formazione e la crescita” , al quale hanno partecipato le istituzioni competenti come il sottosegretario Paola Frassinetti, il Vice Ministro Maria Teresa Bellucci, l’assessore Massimiliano Maselli e il Presidente Anci Lazio Daniele Sinibaldi. “FDI Roma è consapevole che la battaglia per il rilancio di Roma Capitale non possa prescindere dalla valorizzazione dei servizi comunali 06 anni, un polo unico in Europa e nel mondo – dichiara Laura Marsilio, responsabile scuola FDI Roma e Dip. Naz. servizi 06 FDI. “ Altissimo è anche il numero di altrettanti istituti scolastici statali, con un impatto su ragazzi e sulle loro famiglie con le quali va rinnovato un patto di corresponsabilità per la costruzione di una visione educativa comune . Con questo si intende dare seguito all’appello della Premier di lavorare tutti insieme per raggiungere obiettivi concreti e secondo un’ottica di prevenzione. La cultura della infanzia, la cura e il sostegno della adolescenza sono infatti ingredienti di un’ azione preziosa che produce gli anticorpi per il disagio mentale, per il malessere giovanile e la violenza di genere. Il Dipartimento Roma FDI è pronto a portare da Roma il contributo in Commissione 06 del MIM nella quale abbiamo lavorato in accordo con il Sottosegretario Frassinetti e con la collaborazione di questa inaugurata “task force per la educazione, la crescita e la formazione” che vuole partire dalla richiesta di aumento del Fondo nazionale 06 anche per sostenere le emergenze che a Roma come nel resto del Paese i Comuni devono affrontare come il caldo nelle strutture nel mese di luglio” conclude Laura Marsilio. Nel suo intervento, il sottosegretario Paola Frassinetti ha dichiarato che : “Sullo 06 la nostra attenzione è massima ed ha svolto un primo lavoro la Commissione ministeriale in via di ricostituzione, di cui Laura Marsilio ha fatto parte” . Riguardo le nuove indicazioni l’on. Frassinetti sostiene che “Le nuove indicazioni nazionali hanno conosciuto un processo lungo di ascolto da parte di esperti, docenti, comunità scientifiche, politici e da suggerimenti del dibattito pubblico. Esse segnano un ritorno alla centralità delle conoscenze per l’apprendimento e superano la contrapposizione tra competenze e conoscenza. Tra i pilastri che ho a cuore voglio sottolineare il rilancio della scrittura in corsivo, il ruolo del riassunto, la reintroduzione del latino alle medie, l’enfasi sulla storia dell’Occidente e sulla geografia.. Si promuove una istruzione matematico-scientifico-tecnologico mettendola in relazione con le discipline umanistiche al fine di superare la frammentazione dei saperi con uno sguardo anche all’attenzione e allo studio della nuova IA.”
Il Vice Ministro Bellucci ha affrontato il tema della attenzione alla adolescenza con il suo progetto “DesTEEN azione” “ con il quale – illustra – abbiamo stanziato oltre 375 milioni di euro per realizzare 100 centri di aggregazione per giovani dagli 11 ai 21 anni, con specifica attenzione alle aree d’Italia a più alta povertà educativa e criminalità. Spazi ad accesso gratuito per fare sport, arte, musica, sviluppare nuove competenze e che, in amministrazione condivisa tra pubblico e Terzo Settore, vedranno la presenza di psicologi, pedagogisti, educatori e professionisti altamente qualificati. Nel Lazio nasceranno in totale 5 centri, di cui uno proprio nella Capitale, che ha ricevuto un finanziamento di oltre 3,3 milioni di euro. La straordinaria attenzione del Governo verso il sociale e i servizi territoriali è confermata dallo stanziamento di 545 milioni di euro per il maxi concorso – pubblicato di recente – finalizzato all’assunzione di quasi 4mila professionisti. Psicologi, educatori e pedagogisti, per la prima volta, entreranno nel sistema di welfare sociale pubblico. Insieme a funzionari amministrativi e contabili, andranno a rafforzare i servizi sociali territoriali, lavorando in équipe multidisciplinari con agli assistenti sociali già presenti, che hanno fatto e continuano a fare un lavoro straordinario. È un passaggio epocale, un cambiamento di visione che mi sono impegnata a promuovere per costruire un welfare strutturato, integrato, attivo, che superi il mero assistenzialismo”, ha dichiarato il Vice Ministro del Lavoro Maria Teresa Bellucci.
L’Assessore Maselli è intervenuto per illustrare i suoi ultimi provvedimenti sul settore. “A distanza di cinque anni dall’entrata in vigore della legge 7/2020, che disciplina il sistema dei servizi educativi della Regione Lazio, un gruppo di lavoro di esperti della Regione Lazio e di Roma Capitale, sta revisionando la normativa, cercando di superare le varie criticità emerse nella fase di attuazione con l’obiettivo prioritario di procedere alla semplificazione ed all’efficientamento del sistema al fine di garantire, prima di tutto, il benessere dei bambini e delle famiglie, attraverso il superamento di alcune difficoltà di programmazione a carico dei Comuni e dei gestori.Per quanto riguarda le risorse, Il fondo regionale, dai 18 milioni del 2023, è arrivato a 19,5 milioni nel 2025. L’incremento ha l’obiettivo di abbattere le rette a carico delle famiglie, utilizzando, a tal fine, anche i buoni servizi dell’E-Family (risorse FSE), per complessivi 33,130 milioni di euro per i tre anni educativi dal 2022 al 2025. Sono stati fatti, inoltre, investimenti per l’adeguamento impiantistico-strutturale, l’abbattimento delle barriere architettoniche, il risparmio energetico, l’ampliamento delle strutture esistenti e la costruzione di nuovi nidi, per un importo complessivo di circa 3 milioni di euro.Tuttavia, nonostante il Lazio sia una delle poche regioni che ha raggiunto il LEP nazionale del 33% di offerta, siamo pienamente consapevoli che bisogna fare sforzi ulteriori per reperire quante più risorse possibili per potenziare i servizi educativi della nostra Regione” conclude l’Assessore.
Daniele Sinibaldi, sindaco di Rieti e neo Presidente ANCI Lazio, ha portato un suo contributo sui temi della gestione dei servizi educativi di diretta gestione dei comuni stessi. Ritiene importante l’apporto di fondi centrali con il PNRR , ma ritiene essenziale questa sinergia con la Regione e la costituenda Commissione Infanzia “al fine di trovare soluzioni anche a questioni come il reclutamento del personale , ancora ancorato a due diverse lauree e all’aumento del Fondo nazionale 0-6 per la gestione degli asili nido e per interventi emergenti strutturali come i climatizzatori”. Conclude.