Scuola, FdI: un governo senza fiducia non deve sperperare risorse

“All’inizio del prossimo anno scolastico c’è il fondato rischio che la scuola dovrà fronteggiare ancora l’emergenza Covid. Questo Governo dimissionario sta dimostrando ancora una volta tutta la sua incompetenza, infatti nella bozza del Decreto Legge Aiuti bis non è prevista alcuna risorsa per garantire l’inizio della scuola in sicurezza. Non sono stati destinati fondi per la ventilazione meccanica nelle aule, e nemmeno per la proroga dei contratti Covid , fondamentali.
Sarebbe stato meglio investire i 14 miliardi di extra entrata fiscale per fornire aiuti concreti ai cittadini e al nostro tessuto economico e produttivo, e soprattutto per gestire una situazione ancora oggi emergenziale per l’avvio dell’anno scolastico. L’esecutivo nonostante in questo momento sia privo di fiducia si spinge oltre la normale gestione per emanare una modifica della riforma del PNRR non urgente, visto che entrerà in vigore nel 2023, relativa alla formazione incentivata che stabilirà l’erogazione dell’ assegno una tantum (dal 10 al 20% del salario medio) di 5.650 euro ad un insegnante individuato come “esperto” per ogni scuola.
Fratelli d’Italia reputa questo inaccettabile e denuncia ancora una volta l’arroganza di questo governo senza fiducia che non si preoccupa dei reali bisogni del personale scolastico che notoriamente è tra i meno pagati d’Europa, elargendo invece risorse solo per pochi.”
Lo dichiarano i parlamentari di Fratelli d’Italia Paola Frassinetti, vicepresidente della commissione Cultura e Istruzione della Camera e responsabile dipartimento Istruzione, il deputato Ella Bucalo responsabile Scuola e Antonio Iannone capogruppo commissione cultura in Senato.

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