“Il sondaggio reso noto dall’istituto Demopolis dimostra che la linea intrapresa dal Ministro Valditara è condivisa dalla maggioranza degli italiani e l’aspetto che più colpisce è che comprenda anche le persone orientate a sinistra. Dal sondaggio su un campione nazionale di 2mila intervistati per il 68% fare scena muta all’orale della maturità è inammissibile; inoltre sono circa 9 su 10 gli elettori delle forze di governo e 4 su 10 quelli dell’elettorato di opposizione a ritenere opportuna la bocciatura e per 7 italiani su 10 è giusto vietare il cellulare in classe durante le attività didattiche. Dall’indagine emerge con chiarezza una richiesta di maggiore serietà che l’opinione pubblica rivolge al mondo della scuola, a conferma di un’esigenza di buon senso in quanto è sulla preparazione delle nuove generazioni che una società costruisce il proprio futuro.
Le nostre scelte sono state motivate dalla preoccupante constatazione dell’abbassamento del livello di apprendimento e pertanto le contromisure si sono indirizzate sia al potenziamento della preparazione nelle materie fondamentali con le nuove linee di indirizzo che in generale sui comportamenti degli studenti con la reintroduzione del voto in condotta e il divieto del cellulare in classe. La scuola che vogliamo vuole essere inclusiva, non lasciare indietro nessuno e allo stesso tempo valorizzare i talenti mettendoli nelle condizioni di esprimere il loro valore. Per fare questo il sistema di valutazione è essenziale e non deve spaventare ma semmai incentivare i ragazzi e le ragazze a fare meglio. In un settore così delicato come quello dell’educazione. Il fatto che la maggioranza degli italiani approvi queste scelte è importante e rassicurante” questo quanto dichiara l’on. Paola Frassinetti, Sottosegretario all’Istruzione e al Merito .