Scuola. Iannone (FdI): Affidare ripartenza ad Arcuri è come consegnare l’Avis a Dracula

“La risposta del ministro Azzolina alla nostra richiesta di conoscere il perché della scelta di nominare Arcuri come commissario per la ripartenza – piuttosto che optare per la gestione diretta da parte del Ministero- e sulle tempistiche previste per il riavvio scolastico, è assolutamente insoddisfacente. E la motivazione è chiara: c’è un difetto di contatto con la realtà. Dopo quello che abbiamo visto durante l’emergenza Covid-19, con i ritardi e le discrasie sulla questione mascherine, affidare al Commissario Arcuri la ripartenza delle scuole in sicurezza è come affidare l’Avis a Dracula” così il senatore DI Fratelli d’Italia Antonio Iannone, capogruppo in commissione Istruzione durante il question time in Senato. “E’ evidente che questa maggioranza faccia finta di non vedere le difficoltà degli istituti relativamente agli spazi mancanti, del personale impegnato a prendere misure e calcolare distanziamenti, dei genitori preoccupati per la totale disinformazione su come riprenderà il via il nuovo anno scolastico. Chi amministra a livello locale lo sa, e dovrebbe saperlo anche lei, che  l’anno scolastico si organizza per  tempo, mentre noi siamo già a luglio e non abbiamo risposte su nulla. E intanto aumentano le angosce di alunni, famiglie, docenti, personale ATA, Dirigenti scolastici. Tutto questo senza considerare la disperazione dei docenti precari, dei diplomati magistrali che fino a stamattina protestavano davanti al suo ministero o dei precari di terza fascia che, sempre stamattina,  erano a Montecitorio preoccupati per le tabelle della valutazione dei titoli. Occuparsi della scuola italiana significa innanzitutto fare uno sforzo per comprendere le reali esigenze di questo mondo. Caratteristica che manca totalmente a questo governo” conclude Iannone

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