“Il sistema educativo è una delle leve attraverso cui questo Paese deve affrontare la fase di crisi che si sta aprendo. Per questo motivo il rilancio delle competenze e del merito sono due snodi irrinunciabili. Nonostante il grande lavoro di presidi ed insegnanti, il supporto delle famiglie, il sistema della didattica a distanza non ha visto copertura totale. Su circa 8,3 milioni di studenti potenziali destinatari, gli effettivi sono stati attorno ai 6,7. Oltre 1,5 milioni di loro, dunque, stanno subendo un gap educativo e ciò è molto grave”. Lo dichiara in una nota la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli. “A questo, peraltro, si somma la difficoltà di reperire materiale di cancelleria a causa del Dpcm dell’11 marzo che non ne ha collocato la vendita tra le attività essenziali. Per questo motivo, niente ‘sanatorie’ antimeritocratiche ma al massimo valutazioni serie e reali rimandate. Nel frattempo impegno vero, con iniziative mirate perché una disuguaglianza di competenze per causa forza maggiore è inaccettabile. Il ministro Azzolina prenda conto di questi obiettivi”, conclude.