Scuola. Morgante (FdI): basita per episodio drag queen ad Acerra, si rispetti primato educativo famiglie

“Sono basita per quanto accaduto all’istituto Munari di Acerra. Ritengo infatti che qualunque ideologia debba stare il più lontano possibile dai nostri ragazzi e dalle scuole, che devono rimanere luoghi indipendenti e liberi da indottrinamenti e deliri del politicamente corretto. Nei nostri istituti chi insegna ai giovani non può non avere qualifiche e competenze chiare e riconosciute per farlo. 

Ritengo che attivisti lgbt o drag queen non debbano entrare nelle scuole, considerando che fin troppo spesso, come si è visto, finiscono per essere megafono di un’ideologia, quella gender, che nuoce alla famiglia e all’individuo. Segna in tal senso un importante cambio di passo il provvedimento, varato recentemente in Consiglio dei Ministri, che obbliga le scuole a chiedere il consenso informato delle famiglie per permettere ai figli di partecipare ad attività scolastiche riguardanti temi sensibili come quelli sessuali e affettivi. Episodi come quello della scuola Munari di Acerra non devono più accadere: i nostri studenti non possono essere indottrinati da chi pensa di poter sostituire le famiglie nel loro supremo ruolo educativo. Ribadiamo il primato educativo della famiglia”.

Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Maddalena Morgante, responsabile del Dipartimento famiglia e valori non negoziabili del partito.

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