Scuola, Petrucci (FdI): “Per il Liceo Buonarroti si apra subito un tavolo di crisi, la Regione assuma precisi impegni per porre fine ad una situazione vergognosa”

“Si valuti una soluzione tampone a partire dagli immobili di via Zamenof, di proprietà della Regione, o della Paradisa. Gli studenti devono poter iniziare in sicurezza l’anno scolastico”

“Per il Liceo Buonarroti di Pisa si apra subito un tavolo di crisi per valutare una soluzione tampone a partire dagli immobili di via Zamenof, di proprietà della Regione, o della Paradisa. La Paradisa, tra l’altro, era già stata visitata da Giani per l’emergenza Covid, nell’occasione furono presi impegni e fatte promesse poi non mantenute. Questa volta il Governatore Giani e l’assessore regionale all’Istruzione Nardini si assumano impegni precisi e li portino sino in fondo. Urgono soluzioni, basta ad annunci fini a se stessi! Si intervenga immediatamente per porre fine ad una situazione vergognosa, gli studenti devono poter iniziare in sicurezza l’anno scolastico” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci.

“Il Presidente della Provincia Angori, poi, che attacca Berlusconi è come quell’ubriaco che, tornando a casa la sera, si appoggia ai pali della luce perché non riesce a stare in piedi da solo. Angori, non solo non ha fatto bene il sindaco, e si spera che fra qualche settimana non lo sia più, ma è stato anche un pessimo presidente della Provincia. Non può fare di meglio che attaccare Berlusconi, visto che non riesce a dare risposte così come non riesce a trovare soluzioni a problemi noti da tempo: la Provincia era stata sollecitata da mesi sulla mancanza di spazi adeguati al Buonarroti e durante questi mesi si potevano trovare soluzioni alternative. E invece, ad inizio settembre, non solo ancora non ci sono soluzioni ma neppure risposte. Un silenzio assordante e poco dignitoso!”.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati