Scuola. Rampelli (FdI): bene ministro Valditara per attenzione a condotta

“I provvedimenti appena approvati in Cdm riguardo la scuola intendono finalmente riportare alla normalità e al rispetto dei docenti la vita della comunità scolastica di cui fanno parte gli studenti con i loro genitori. Sempre più frequentemente infatti le devianze giovanili sono tollerate se non addirittura giustificate dalle famiglie creando un’incomprensibile corto circuito tra genitori e scuola. Giusta quindi la bocciatura con il 5 in condotta e gli esami di riparazione con il 6 rimandati mentre è previsto l’arresto obbligatorio in caso di aggressioni in flagranza con lesioni a docenti e dirigenti.
Esprimo grande soddisfazione per la direzione che il Governo sta prendendo nei confronti della scuola, coniugando l’istruzione, l’educazione e il merito. Il percorso scolastico non deve essere soltanto una costellazione di voti ed esami, ma una palestra di vita che insegni ai ragazzi le basi del vivere civile e sociale insieme alla diversità dei ruoli che devono esistere nella società. L’insegnante non è un amichetto con cui giocare e litigare, ma un’autorità preposta ad accompagnare la formazione di un ragazzo di fronte alla quale si deve il massimo rispetto. Anche certi docenti che danno eccessiva confidenza dovrebbero tenerlo presente”.

E’ quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.

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