“Prosegue la campagna di cannibalismo del gigante del commercio elettronico. Questa volta Amazon entra nelle scuole cercando di far leva sulla promozione di azienda etica. Pratica molto diffusa negli Stati Uniti che viene utilizzata come tentativo di costruirsi un’utilità sociale (dopo aver disgregato la società nella quale si opera). La nuova campagna scolastica di Bezos invita il personale scolastico a promuovere gli acquisti on-line proprio attraverso Amazon e in cambio il colosso multinazionale donerà alla scuola il 2,5% dell’importo speso. Il tutto, peraltro, sotto forma di “credito virtuale”. Veramente mostruoso. Siamo in una fase di dematerializzazione delle relazioni sociali nella quale i contraccolpi economici sono mortali per gran parte delle nostre attività produttive e Amazon prosegue indisturbato. Chiediamo al governo di intervenire promuovendo iniziative che privilegino l’economia reale e difenda la scuola dalle finte campagne di utilità sociale”.
E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia a sostegno della campagna di Confesercenti affinché si inserisca nella didattica l’educazione all’acquisto e contro l’impoverimento del territorio che si determina togliendo segmenti di mercato al commercio locale