“A fine ottobre non risultano ancora pervenuti alle scuole paritarie, agli asili nido e alle scuole per l’infanzia, i contributi che furono stanziati – anche in presenza di una forte iniziativa di Fratelli d’Italia – nel Decreto Rilancio sia sotto forma di contributo economico alle aziende in crisi che per consentire alle famiglie italiane di poter conciliare il lavoro con l’accudimento dei figli più piccoli. Una misura che dopo due mesi di battaglie parlamentari è stata persino rivendicata dal Presidente del Consiglio Conte in una conferenza stampa. A questo punto vogliamo sapere: se uno dei decreti attuativi, dei 181 mancati su 252, riguarda le modalità di erogazione dei fondi stanziati al comparto scuola, se i fondi sono stati inviati alle direzioni scolastiche regionali ma sono rimasti lì in giacenza, se i fondi destinati alle scuole dell’infanzia e agli asili nido, sia convenzionati che totalmente privati, siano stati erogati ai Comuni che non li hanno ancora trasferiti alle strutture preposte. Si tratta dell’ennesimo pasticcio che testimonia la totale inattività di chi ci governa a capire quanto sia importante la tempestività nell’erogazione dei fondi stanziati. Per fare luce su questo ennesimo mistero c’è pronta un’interrogazione parlamentare che sarà protocollata a firma dei deputati di Fratelli d’Italia”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.