Se la Francia alimenta la guerra civile in Libia…

La Francia continua con la sua politica spregiudicata in Africa alimentando guerre civili, povertà e disperazione e causando l’immigrazione di massa in Italia e in Europa. Quella stessa Francia di Macron che ogni giorno fa la morale all’Italia sui migranti e sui conti.

Quella stessa Francia che acquista 4 missili anticarro venduti dagli USA e che sono stati ritrovati in Libia a disposizione delle truppe di Haftar.

Se la scoperta fatta dal New York Times e che fa pensare a un diretto coinvolgimento francese nel conflitto interno libirco si rivelasse fondata, si tratterebbe di un episodio gravissimo che violerebbe l’embargo internazionale sulla vendita di armi in Libia.

Inoltre, questo confermerebbe quanto già denunciato da più parti: l’offensiva militare di Haftar contro il Governo legittimo di Tripoli avrebbe avuto il via libera e il sostegno di Macron.

La domanda che ci poniamo allora è “cosa ci facevano quattro missili venduti alla Francia in un campo dei ribelli libici?”

In aggiunta bisogna sottolineare che quelli ritrovati a Gheryan sono missili anticarro Javelin di produzione statunitense, capaci di colpire con precisione carri armati ed elicotteri a bassa quota: sono venduti dagli Stati Uniti con il divieto esplicito di cederli a terzi, vista la loro potenza ed efficacia, per evitare che finiscano nelle mani di gruppi rivali del governo statunitense.

Lo ripetiamo. Cosa ci facevano in un campo di ribelli libici che combattono contro il Presidente Serraj, ufficialmente riconosciuto e sostenuto dall’Italia e dagli organismi internazionali?

Speriamo di scoprirlo presto…

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Redazione
Redazione
La Redazione de La Voce del Patriota

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati