“Il padre di Seid, il giovane morto tragicamente suicida alla precoce età di 20 anni, ha dichiarato che il razzismo non c’entrava nulla con l’estremo gesto di suo figlio e che la lettera, letta durante il suo funerale, risaliva a tre anni fa. Saviano però, dall’alto del suo superattico, non perde occasione per sputare odio e veleno contro Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia. Che aspettarsi dagli sciacalli che hanno fatto miliardi sfruttando le disgrazie del nostro Sud? Già pronto il prossimo libro stavolta contro” le destre” ? In questo però è in ritardo. È una vita che veniamo associati ad ogni nefandezza possibile. Forse certa sinistra dovrebbe iniziare a fare i conti con il razzismo, quello che noi abbiamo subito tante volte proprio da loro e che è estraneo totalmente alla nostra cultura e al nostro modo di vivere la vita”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Massimo Ruspandini.