“Oggi, in occasione della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio, siamo qui per accendere un faro ed elaborare una riflessione profonda sul tema. Parlare di suicidio è difficile, ma necessario. Da medico, riconosco l’importanza di individuare la sofferenza psicologica prima che diventi irreversibile e come senatore, sento il dovere di tradurre questa consapevolezza in azione politica. I dati di Telefono Amico Italia rivelano un’emergenza sociale invisibile ed in crescita, di cui si parla troppo poco. Oltre 6.700 persone nel 2024 hanno chiesto aiuto e dieci persone al giorno si tolgono la vita. L’ampiezza del fenomeno è grande ma non c’è un sistema strutturato di monitoraggio. È urgente rompere il silenzio, sensibilizzare l’opinione pubblica e chiedere il supporto delle Istituzioni per migliorare la capacità del Paese di prevenire il fenomeno”. A dirlo il Senatore di Fratelli d’Italia Guido Quintino Liris, capogruppo in commissione Bilancio, nel corso della conferenza stampa dal titolo “Suicidio: rompere il silenzio e costruire un piano nazionale di prevenzione” che si è tenuta questa mattina presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica. “Anche per questo – ha spiegato il senatore Liris – ho presentato un disegno di legge sulla prevenzione del suicidio, che coinvolge i legislatori, gli enti del terzo settore, i medici di medicina generale che sono i primi ad entrare in contatto con i sintomi, per scrivere nuovi protocolli clinici, potenziare il piano nazionale e per offrire sostegno a chi è in difficoltà. Occorre migliorare la consapevolezza sul suicidio e rafforzare le misure di prevenzione perché questo significa salvare delle vite. Lo Stato deve occuparsi con determinazione di questa emergenza collettiva che merita un’attenzione costante ed efficace da parte di tutte le Istituzioni, che a vario titolo, possano esercitare un ruolo strategico” ha concluso il senatore Liris. All’evento sono intervenuti Cristina Rigon, Presidente Telefono Amico Italia, Maurizio Pompili, Professore Ordinario di Psichiatria presso Università Sapienza di Roma e Direttore della Unità Operativa Complessa di Psichiatria presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea di Roma, Diana Rucli, Direttore IFOTES, Elena Peretto, Responsabilità Area Internazionale e Tecnologica Fundaciò Ajuda i Esperança. Ha moderato la giornalista Giulia Masoero Regis.