Senato, De Priamo (FdI): solidarietà a Meloni per gesto p38, necessario condannare violenza e educare al rispetto e al dialogo

“Quanto accaduto oggi in aula al Senato, dove uno studente in visita durante la relazione del Premier le ha indirizzato il gesto della pistola, rappresenta un grave episodio sia perché racchiude in sé un inno alla violenza che troppe volte abbiamo visto nella stagione più buia del terrorismo in Italia, sia perché proviene da un giovane studente che, tra l’altro, non ha avuto la sfortuna di vivere in quegli anni di violenza diffusa che troppe vittime ha mietuto. Certi gesti sono forse anche conseguenza dei messaggi violenti ed estremi contro il Governo da parte di irresponsabili cattivi maestri, esattamente come accadeva in quelle stagioni. Un obiettivo importante della politica e dei mezzi di comunicazione deve necessariamente essere quello di mantenere il dibattito politico all’interno delle regole del dialogo e del rispetto dell’avversario, senza creare fascinazioni verso esperienze estreme e violente. Quelle dita alzate a simboleggiare la famigerata p38 sono un salto indietro verso forme di intolleranza e di fughe inaccettabili verso forme di contrapposizione politica che negli anni di piombo hanno persuaso tantissimi giovani all’uso della violenza come unico strumento di intervento politico e sociale. Non possiamo permetterci di ricadere in quella spirale di odio e, pertanto, serve una forte assunzione di responsabilità da parte di tutti gli interlocutori politici e sociali. Nell’esprimere solidarietà al Presidente Meloni ci auguriamo che ci sia una forte condanna dell’episodio affinché la violenza, anche verbale e gestuale, esca per sempre dalla scena”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.

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