“Lascia sbalorditi che i senatori Cucchi e De Cristofaro abbiamo dato la propria disponibilità ad essere in piazza il prossimo 12 maggio, in concomitanza dell’inizio del processo, per esprimere solidarietà ai tre aderenti a Ultima Generazione che lo scorso 2 gennaio si resero protagonisti dell’insensato imbrattamento della facciata di Palazzo Madama. Una partecipazione quanto mai inopportuna – anche se incoraggiata anche da taluni giornalisti e presunti intellettuali – alla luce dell’inciviltà di quel gesto vandalico che, è bene ribadirlo, nulla ha a che vedere con la tutela dell’ambiente. Il principio per cui ‘il fine giustifica i mezzi’ può portare molto lontano e in passato ha portato alle più gravi efferatezze. Se ritengono ingiusta la legge che punisce il danneggiamento dei beni pubblici e delle cose altrui, siano coerenti e presentino un disegno di legge per abolirla. Altrimenti la solidarietà contro chi l’ha infranta ha ben poco senso. Quella degli imbrattatori non è disobbedienza civile, che consiste nel violare una legge ingiusta, ma vandalismo incivile e dinanzi a tali azioni dovrebbe levarsi una condanna forte e unanime. Rosa Parks si sedeva in autobus nel posto insensatamente riservato a bianchi, non imbrattava monumenti ed edifici pubblici”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.