“È triste constatare l’ansia dei colleghi del Pd di voler determinare i lavori della commissione Affari europei in base ai propri desiderata. Dopo che ieri abbiamo assistito a una loro forzatura per arrivare al voto nonostante non fossero state previste votazioni dall’ufficio di presidenza, oggi hanno deciso di abbandonare i lavori in contestazione con la presenza del sottosegretario Delmastro in rappresentanza del governo”. Lo dichiara il senatore Domenico Matera, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Affari europei di palazzo Madama. “Curioso che proprio ieri – osserva il parlamentare di FdI -, dopo quattro mesi di sistematici abbandoni d’Aula, sia alla Camera che al Senato nelle rispettive commissioni Giustizia, i deputati del Pd fossero rimasti in Aula dopo l’arrivo di Delmastro. Evidentemente c’è un problema di comunicazione tra i gruppi Dem di Camera e Senato”. Matera aggiunge: “Esprimo solidarietà al sottosegretario Delmastro, persona stimabile che ha tutti i requisiti per rappresentare il governo in commissione, dove oggi avremmo dovuto unire due risoluzioni sui brevetti, una di maggioranza e una di opposizione, nel superiore interesse della Nazione. Spiace che nel Pd – conclude il senatore – prevalgano piccoli interessi politici sul bene dell’Italia”.