Senigallia, Giorgianni (FdI): fare chiarezza su suicidio giovane bullizzato

Il tragico suicidio del 15enne, Leonardo Calcina di Senigallia, pone sotto i riflettori il problema gravissimo del bullismo e le sue devastanti conseguenze psicologiche.

Sappiamo che il giovane stava vivendo un incubo fatto di continui atti di violenza fisica e verbale, un tipo di abuso che purtroppo è ancora troppo diffuso nelle scuole. Come è possibile che gli insegnanti non si siano resi conto di queste vessazioni? La scuola si era accorta della vicenda e si era attivata come doveroso oppure si è mostrata spettatrice indifferente di una tragedia che si è consumata giorno dopo giorno fino alla fine? In queste tragiche vicende c’è sempre qualcuno che sa, ma tace. C’è sempre qualcuno che vede ma fa finta di non vedere per paura di essere coinvolto, per indifferenza, per omertà. Il Governo Meloni, con il dl Caivano, ha messo in campo delle disposizioni che vanno ad inasprire le pene per i minori che si rendono responsabili dei detestabili atti di bullismo. D’altra parte, però, la scuola non può esimersi dal combattere attivamente questi violenti episodi, intervenendo tempestivamente.

Interrogherò il Ministro Valditara per avere chiarimenti sulla vicenda e sulle eventuali responsabilità della comunità scolastica. Lo dichiara Letizia Giorgianni, deputata FdI e membro della Commissione Bilancio.

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