“Oggi in Senato, con il DL Giustizia, abbiamo approvato una riforma storica. Una riforma che non è contro la magistratura ma a tutela di tutti: dei cittadini, degli imputati, delle vittime e degli stessi magistrati; una riforma di buon senso, che ha un solo obiettivo: garantire una giustizia più equa, più imparziale, più vicina ai cittadini. La separazione delle carriere tra magistratura giudicante e requirente è un caposaldo della riforma della giustizia che Fratelli d’Italia porta avanti con determinazione. È una battaglia storica che oggi diventa realtà grazie alla volontà politica del governo Meloni. Non possiamo più permetterci una giustizia che percepita come politicizzata, autoreferenziale e distante dalla vita reale delle persone. Separare le carriere non significa limitare l’indipendenza della magistratura ma rafforzarla; significa rendere più chiari i ruoli, più trasparenti i meccanismi e più giusti i processi. Oggi, abbiamo mantenuto un altro impegno preso con gli Italiani. E non è un caso se in tutti i sondaggi, i cittadini sono a favore di questa riforma costituzionale. Noi siamo convinti che si debba riformare per migliorare, riformare per restituire credibilità alle istituzioni. E lo stiamo facendo”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Gianni Rosa.