Separazione carriere. Urzì (FdI): tafferugli da sx dimostrano sua ostilità a ogni forma di innovazione

“I tafferugli animati dalla sinistra oggi in Aula e che hanno seguito il voto di approvazione della Camera alla riforma della giustizia sono la dimostrazione plastica di una resistenza dell’opposizione a ogni forma di innovazione nello spirito contemporaneo della struttura costituzionale del nostro Paese. Certamente la riforma rende più debole quella parte della magistratura che ha svolto sinora il proprio ruolo in forma ideologica. Quella parte della magistratura che ha animato le baratterie interne all’ordine giudiziario per mantenere posizioni politiche e garantire interessi interni di gruppi di potere. È evidente che il più elementare dei sistemi, quello del sorteggio per la composizione dei CSM, ossia la modalità introdotta dalla nuova riforma, vada a scardinare consolidati meccanismi di rappresentanza correntizia. La Sinistra è infuriata per questo, viene smantellato uno dei suoi presidi storici. Così come terrorizza l’istituzione dell’Alta Corte di disciplina dei magistrati, ossia un tribunale terzo chiamato a valutare le distorsioni nell’utilizzo delle proprie funzioni. La rissa nell’Aula della Camera oggi dimostra non solo l’imbarbarimento di una opposizione ormai avviata sulla china della violenza verbale, e talvolta anche fisica, ma anche la forza della portata riformatrice di questo governo e di questa maggioranza capace di scardinare baronie che hanno portato la sinistra sull’orlo della crisi di nervi”.

Lo ha dichiarato Alessandro Urzì, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Affari Costituzionali alla Camera.

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