Separazione delle carriere. Varchi (FdI): In barba a chi la osteggiava, una riforma di civiltà giuridica

“Chi oggi si è schierato contro questa riforma, con la sinistra in testa, ha scelto di difendere un sistema che per decenni ha alimentato conflitti di interesse e storture, negando ai cittadini il diritto ad una giustizia realmente terza e imparziale.

La separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri non è un capriccio politico, ma un principio di civiltà giuridica già consolidato in gran parte d’Europa. Significa chiarezza dei ruoli, indipendenza di chi giudica e piena parità delle parti davanti al giudice: un equilibrio indispensabile per garantire processi più giusti e trasparenti.

Con il terzo via libera alla Camera, il Governo Meloni e la maggioranza di centrodestra dimostrano ancora una volta che alle parole preferiscono i fatti. Non slogan, ma riforme vere, coraggiose e attese da decenni. È questo il segno distintivo della nostra azione politica: dare risposte concrete agli italiani e restituire fiducia nello Stato di diritto.”

Così in una nota Carolina Varchi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.