“È importante far capire all’ Europa che la pesca dell’Alto Adriatico ha esigenze diverse dal resto dell’Europa , con delle proprie specificità che vanno tutelate” – così esordisce l’on. Sergio Berlato, Deputato italiano al Parlamento europeo, così come a lui piace essere definito sostenendo che il suo ruolo non è quello di portare le posizione dell’Europa in Italia ma le istanze dell’Italia in Europa. Molto affollato l’incontro odierno organizzato dal coordinatore provinciale Lucas Pavanetto e dall’avvocato Patrizia Trapella con i rappresentanti delle categorie  a Sottomarina, Chioggia (VE). Il Deputato ha poi aggiunto:” La commissione Ambiente Sanità pubblica e Sicurezza alimentare di cui sono membro titolare in Europa sarà determinante anche in questo campo ed è per questo che sono qui oggi per ascoltarvi in modo da poter rappresentare e difendere al meglio le vostre istanze. Per me, così come per Lucas Pavanetto e per tutti gli esponenti di Fratellid’Italia, è importante mantenere  l’umiltà di saper ascoltare. Difendere la pesca è un modo per tutelare il nostro territorio, anche dal punto di vista economico, occupazionale e ambientale”. L’onorevole lascia così la parola ai vari pescatori e armatori che sono intervenuti numerosi per esporre le varie problematiche che colpiscono il loro settore, problematiche causate soprattutto dalle numerose normative restrittive in materia, che portano molti di loro, seppur con amarezza, ad abbandonare le attività che da generazioni portano avanti con passione, nel rispetto delle nostre tradizioni. L’onorevole ha  poi ripreso la parola concludendo:” Ho preso nota di tutte le vostre richieste ed osservazioni
e ritengo utile incaricare Lucas Pavanetto e Patrizia Trapella di continuare a fare da collegamento tra voi e i nostri rappresentanti, organizzando questi incontri ripetutamente, per poter essere costantemente informati e poter incidere nelle scelte prese dalle varie istituzioni, a partire dalla stessa Unione europea. Per raggiungere gli obiettivi auspicati dobbiamo privilegiare ciò che ci unisce a ciò che ci può dividere: i deputati italiani al Parlamento europeo devono sentirsi prima di tutto rappresentanti dell’Italia prima ancora che sentirsi appartenenti a un partito o proventinti da una piccola area geografica. Così come il mondo dei pescatori deve unirsi assieme a tutti i portatori della cultura rurale quali agricoltori, cacciatori, allevatori, ambientalisti propositivi e non integralisti, considerato che tutte queste categorie hanno dei nemici comuni, che vorrebbero cancellare le lori attività solo perché non le condividono mossi da una loro preconcetta avversione di natura prettamente ideologica. La nascita dell’Associazione per la difesa e la promozione della Cultura rurale ha proprio questo obiettivo: unire le forze di tutti i portatori della Cultura rurale per tutelare tutte quelle attività che affondano le loro radici nella nostra storia, nella nostra cultura e nelle nostre tradizioni”.
Sergio Berlato
Deputato italiano al Parlamento europeo