“Nella vicenda della Sfattoria è sembrato subito chiaro che la Asl Rm 1 volesse con quel provvedimento disposto in pieno Agosto, tentare di coprire eventuali proprie inadempienze che sarebbero potute emergere sui controlli da fare rispetto alla gestione della struttura. Per scongiurare la mattanza, che in effetti sembra risultare ingiustificabile anche alla luce della ordinanza emessa ieri del Tar, tre giorni dopo feci richiesta all’Assessore alla Sanità di sospendere il provvedimento di abbattimento. Ora l’auspicio è che la Regione Lazio trovi una soluzione che tuteli gli animali in base alla profilassi per la PSA e se le condizioni in cui essi sono tenuti non risultano soddisfacenti, ne disponga il trasferimento in luoghi adeguati e sicuri.” Così in una nota il consigliere regionale del Lazio Giancarlo Righini.