“Il 16 ottobre 1943, 82 anni fa, le truppe naziste entravano nel ghetto di Roma e prelevavano oltre mille persone, tra cui 207 bambini, che furono deportate nei campi di sterminio. Tornarono solo in 16. Oggi ricordiamo una pagina buia della storia d’Italia. È un dovere non dimenticare il rastrellamento del Ghetto di Roma e coltivare la memoria di un crimine efferato perpetrato contro cittadini innocenti, nell’ambito dell’immensa tragedia della Shoah. La memoria di questi fatti non può perdersi nelle pieghe della storia, né far pensare che l’antisemitismo sia cosa del passato. Proprio in questo periodo, in Italia, i cittadini di religione ebraica si sentono minacciati, viene loro consigliato di non lasciar trasparire la loro appartenenza. Non si possono ricordare gli ebrei uccisi 82 anni fa, ma dimenticare o non riconoscere l’antisemitismo di oggi”.
Lo dichiarano i capigruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, Galeazzo Bignami e Lucio Malan e il deputato di FdI e presidente di Gioventù nazionale, Fabio Roscani.