“Il grave problema della scarsità delle risorse idriche in Sardegna è stato rapidamente affrontato dal governo Meloni, che ha stanziato oltre 55 milioni di euro. La somma, che sarà disponibile da agosto, dimostra l’attenzione del presidente del Consiglio nei riguardi delle istanze che provengono dalla Sardegna. Le opere che verranno finanziate sono l’interconnessione dei bacini di Olai e Govossai (1,8 milioni), tre lotti della manutenzione straordinaria del canale adduttore Destra Tirso (34,4 milioni), il consolidamento strutturale con adeguamento della strumentazione di controllo della diga di Govossai (7,2 milioni), la manutenzione straordinaria dei sistemi di tenuta e di scarico della diga Olai (9,5 milioni) e la progettazione degli interventi di manutenzione ordinaria straordinaria di diversi tratti degli acquedotti Coghinas 1 e 2 (2,5 milioni di euro). Sono interventi importanti, che mirano a consolidare il sistema degli invasi dislocato su tutto il territorio regionale sardo, nonché ad efficientare la rete delle adduzioni per mitigare significativamente gli sprechi dell’acqua sia per uso irriguo che potabile. L’idea del governo, dunque, è quella di superare le situazioni di emergenza che ciclicamente si verificano per la scarsità di piogge pianificando interventi strutturali che mettano in sicurezza le risorse idriche sarde, a beneficio di cittadini ed imprese”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Gianni Lampis, componente della commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera.