“L’intera normativa che disciplina il settore del commercio dei funghi e quindi della sicurezza alimentare ha bisogno di essere riformata e semplificata perché non tutela a sufficienza l’attività delle aziende, gli investimenti, l’occupazione e in definitiva il made in Italy.” Lo ha detto l’On. Luciano Ciocchetti, vicepresidente della commissione Affari Sociali, durante l’evento “In Silvis Amor Salutis – qualità e sicurezza alimentare” organizzato dalla NQ Entertainment e promosso dalla Boscomar Spa azienda leader del settore, che si è tenuto a Roma presso la sala Alessandrina dell’Accademia dell’Arte Sanitaria. “Il Decreto Ministeriale 686/1996 va rivisto– ha precisato Ciocchetti – integrando la figura e il ruolo dei micologi, soprattutto pubblici (ispettorati micologo ASL), e il giudizio di idoneità al consumo
mediante esame macroscopico qualitativo che aumenta di gran lunga gli aspetti di sicurezza e genuinità del consumo. Anche le regioni devono fare la loro parte, ad esempio la Regione Lazio dovrebbe integrare la propria normativa equiparandola a quella del Veneto che risulta essere la più completa.” “Abbiamo voluto organizzare una conferenza per fare
il punto sul complesso e articolato mondo dei funghi con particolare focus su quelli spontanei che comprende questioni di carattere sanitario, legislativo, agricolo, sicurezza industriale, investimenti ed occupazione – ha spiegato il fondatore di Boscomar Spa il Dott.
Marco Petrucci nel suo intervento introduttivo – Il fungo è un patrimonio italiano da tutelare e valorizzare, sentito e percepito nel mondo come un made in Italy e questo grazie anche all’eccezionale filiera tecnologico-produttiva delle aziende di settore. Un particolare ringraziamento va agli esponenti del mondo politico, al ministero della sanità, agli esperti di settore ed alle istituzioni preposte al controllo (ASL-NAS). Dei passi in avanti si stanno facendo e grazie all’On. Luciano Ciocchetti che ha svolto un ruolo fondamentale nella mediazione tra le aziende del settore, la comunità scientifica e il Ministero della Salute, quest’ultimo ha emesso regole chiare per la gestione e il controllo delle larve di ditteri nei funghi spontanei destinati all’alimentazione umana. In sostanza ha riconosciuto l’assenza di rischi per la salute umana legati alla presenza naturale di tali larve, suscitando entusiasmo nelle aziende e nella comunità scientifica.” Nel corso dell’evento sono stati raccolti fondi a sostegno dell’attività ODV Casa Africa.