Sicurezza. Barcaiuolo (FdI): «I numeri parlano chiaro: il Governo Meloni investe su Modena e continuerà a farlo. Basta con le strumentalizzazioni»

«Le preoccupazioni sollevate da Confesercenti confermano quanto Fratelli d’Italia sostiene da tempo: la sicurezza è una priorità per i cittadini, per chi lavora e per il tessuto economico delle nostre città. Ma è bene specificare che, proprio su questo fronte, il governo Meloni è intervenuto e sta continuando a investire con determinazione anche a Modena». Lo dichiara il senatore Michele Barcaiuolo, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia.

«In questi mesi – prosegue Barcaiuolo – sono stati assegnati alla nostra provincia oltre cento nuovi agenti delle forze dell’ordine, tra poliziotti, carabinieri e militari per le pattuglie miste, a cui si aggiungono rinforzi nei vigili del fuoco, nella polizia giudiziaria e presto anche nei commissariati locali. Un segnale chiaro: grazie al lavoro del governo, si stanno rimpolpando gli organici e si sta investendo sulla presenza dello Stato nei territori, nonché sulla tutela del lavoro delle forze dell’ordine dopo i tagli dei governi del PD».

«Altro che passerelle – sottolinea Barcaiuolo – o richieste di facciata. Mentre la sinistra modenese continua a lanciare appelli tardivi e a scaricare responsabilità, il governo agisce in modo risoluto. A Modena, l’assessore alla sicurezza Camporota, figlia di una nomina istituzionalmente inopportuna e senza precedenti – un ex prefetto nominato assessore alla sicurezza non appena terminato il servizio – sta dimostrando tutta la sua inadeguatezza e incompetenza. I cittadini di Modena non hanno bisogno di esperimenti, né di politici che minimizzano o mistificano la realtà dei fatti, ma di risposte serie e concrete. È ora che anche il Comune faccia la sua parte. ».

«Quanto alla richiesta di elevare la Questura di Modena in fascia A, è un’iniziativa che riteniamo certamente utile, ma occorre precisare con onestà che non comporta l’arrivo automatico di risorse sul territorio: significa principalmente un aumento degli stipendi per il questore e per pochissimi altri alti funzionari. In materia di sicurezza, il vero cambiamento sta già avvenendo grazie al potenziamento effettivo delle forze di polizia che è in atto – e che continuerà nei prossimi mesi – anche con nuovi rinforzi nei commissariati della provincia. Sicurezza e legalità non si annunciano: si costruiscono giorno dopo giorno, come sta facendo, anche a Modena, il governo Meloni», conclude Barcaiuolo.

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