“In vista della riunione di lunedì presso la Prefettura, è importante che le istituzioni valutino con attenzione ogni voce e ogni esigenza. Ma una cosa è certa: Padova non può rinunciare alla sicurezza, al decoro e alla legalità. La zona della stazione non può diventare una terra di nessuno.”
“Le richieste del terzo settore meritano ascolto, ma non possono trasformarsi in un alibi per lasciare le cose come stanno. Difendere i più fragili non significa accettare il degrado o abbandonare i cittadini onesti. La sicurezza è un diritto di tutti, a partire proprio da chi vive in condizioni difficili. Esprimo quindi sostegno a misure concrete che vadano nella direzione di una maggiore tutela del territorio. La presenza delle forze dell’ordine, il controllo del territorio e l’applicazione di regole chiare rappresentano un segnale importante: Padova non può rassegnarsi all’illegalità diffusa né abbandonare spazi pubblici vitali per la vita cittadina. Il terzo settore svolge un ruolo fondamentale nell’assistenza alle persone in difficoltà, ma questo non può tradursi in una sorta di zona franca, dove tutto è permesso. La sicurezza non è in contrasto con la solidarietà: devono convivere, con regole condivise e rispetto reciproco. Fratelli d’Italia incoraggia il dialogo tra le istituzioni e le realtà associative, ma con la consapevolezza che l’interesse generale della collettività deve prevalere.”
Lo ha dichiarato il vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Elisabetta Gardini.