Sicurezza, numerose segnalazioni su rischi dei botti non solo a Capodanno

“Sui botti c’è da fare un grande lavoro di sensibilizzazione. Abbiamo provato a inserire una modifica in sede di regolamento sulla polizia e sicurezza urbana, ma la maggioranza targata Milia ha glissato. Nulla da fare quindi per limitare in maniera drastica l’utilizzo indiscriminato dei cosiddetti botti e dei fuochi d’artificio. La Giunta si lava la coscienza a Capodanno ma per il resto dell’anno si può fare qualsiasi cosa”, è quanto dichiara Michele Pisano, Capogruppo di Fratelli d’Italia.

“Con un emendamento sottoscritto da Michele Pisano e Lucio Torru, si proponeva di limitare ulteriormente la possibilità di far esplodere materiale pirotecnico e petardi, estendendo il divieto sino a un chilometro da cliniche, ospedali, case di cura, scuole, ambiti condominiali, luoghi pubblici e privati aperti al pubblico, siti di interesse comunitario, aree naturalistiche e oasi protette, parchi, spazi verdi e pubblici, a tutela dei residenti e degli animali”, prosegue Pisano.

“Inoltre, nessuna deroga sarebbe potuta essere concessa per eventi sia pubblici sia privati, men che meno per feste di qualsivoglia genere. Sarebbe ora che si avviasse una campagna istituzionale di sensibilizzazione affinché si eviti l’utilizzo di botti e fuochi d’artificio anche in occasione di festività locali, così come accade nella maggior parte degli altri Comuni in cui è ormai superata questa abitudine anacronistica e dannosa per cittadini, animali e ambiente. Inoltre, come testimonia un sondaggio DOXA del 2024, il 93 per cento degli intervistati sarebbe favorevole a un maggiore impegno delle istituzioni su questo versante per tutelare l’incolumità pubblica, la sicurezza degli animali e dell’ambiente, mentre il 94 per cento apprezzerebbe metodi di festeggiamento alternativi meno impattanti”, conclude Pisano.

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