“Il grave accoltellamento di un cittadino milanese alla stazione Termini denota la perdurante assenza di controlli da parte del sindaco Gualtieri. Sono anni che denunciamo la spirale di violenza e degrado nella stazione della Capitale d’Italia, che è peraltro più grande d’Europa. L’arresto dei tre malviventi che hanno aggredito il visitatore dimostra che gli inquirenti e le forze dell’ordine sanno fare il loro lavoro. Ma quello che manca è la prevenzione e il capillare controllo di un territorio che sta sfuggendo alla legalità. Sappiamo che la prefettura di Roma è informata della situazione drammatica in cui versa il rione Esquilino e siamo sicuri che il Governo Meloni- anche grazie alla rinomata efficienza del min. Piantedosi – in questi anni saprà rinforzare con nuovo personale e risorse le forze dell’ordine e presidiare quei luoghi centrali che rappresentano per gli italiani e gli stranieri la carta d’identità della Capitale. Girare alla stazione Termini e l’Equilino significa attraversare strade tra spacciatori, trans che si prostituiscono, ubriachi, senza tetto, nomadi che fanno accattonaggio”. È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.