Sicurezza, Ricchiuti (FdI): strumentali le polemiche su uso taser

“Negli ultimi giorni si è assistito a un acceso dibattito sull’impiego del TASER da parte delle forze dell’ordine. È importante riportare la discussione su binari razionali, basati sui fatti e non su pregiudizi. Le città italiane affrontano quotidianamente situazioni di rischio, con soggetti che mettono in pericolo l’incolumità pubblica e ostacolano l’operato delle autorità. In questo contesto, il TASER rappresenta uno strumento di contenimento non letale, pensato per ridurre al minimo i danni e prevenire l’uso delle armi da fuoco.

Gli episodi tragici avvenuti a Olbia e Genova sono il risultato di circostanze estreme, in cui le forze dell’ordine hanno agito per tutelare la sicurezza collettiva. Attribuire loro la responsabilità degli esiti, ignorando la condotta violenta dei soggetti coinvolti, significa distorcere la realtà e indebolire la fiducia nelle istituzioni. La sicurezza è un bene comune. Difenderla significa dotare chi la garantisce di strumenti adeguati e sostenere il loro operato con senso civico e rispetto. Chi garantisce la sicurezza non può farlo con pistole ad acqua. Chi lo pretende, forse ha confuso la realtà con un carnevale”.

Lo dichiara il dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, Lino Ricchiuti.

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