“La legge che stiamo per votare non è isolata. Non è un provvedimento spot ma uno dei tanti segnali di attenzione alla scuola, al personale scolastico e in particolar modo alla figura essenziale, fondamentale, costituzionale del docente”. Lo ha detto Alessandro Amorese, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura e Istruzione, in dichiarazione di voto in Aula alla Camera sulla proposta di legge sulla sicurezza del personale scolastico.
“L’ultimo provvedimento del governo – prosegue Amorese – proprio in questi giorni, riguarda 1,2 milioni di figure tra docenti e personale scolastico. E poi rinnovi contrattuali, continuità didattica… Insomma, una serie di segnali importanti, forti, e ora un provvedimento che è una delle conseguenze finali delle degenerazioni di un certo periodo della stagione della prima repubblica, mi riferisco in particolar modo al ’68. Una degenerazione che ha avvelenato ogni tipo di autorità, di tradizione, di gerarchia. Il rispetto nei confronti dei docenti si è abbassato negli anni. Si è passato dal ‘vietato vietare’ alle aggressioni e alle offese, spesso con l’aggravante del video”.
In questo quadro, sostiene Amorese, va ribadito “che i professori sono pubblici ufficiali e come tali devono essere considerati. Le aggravanti che stiamo per votare possono essere un deterrente essenziale, così come il voto in condotta che la sinistra aveva eliminato nel ’17 e noi abbiamo ripristinato in un precedente provvedimento. Infine mi rivolgo anche ai genitori. Fate i genitori e non i sindacalisti. Non è il vostro ruolo. Il vostro ruolo è educare i figli”.