Depositata al Senato da Fratelli d’Italia interrogazione al ministro dell’ambiente per fare luce sulla disastrosa condizione in cui versano le aziende che operano nel settore del recupero delle plastiche nel comparto agricolo. Il settore è al collasso, le imprese non possono garantire ulteriori raccolte di plastiche derivanti dallo smaltimento delle coperture delle serre perché mancano sbocchi finali, la Cina ha interrotto le importazioni e in particolare la Regione Lazio non ha posto in essere alcun tipo di programmazione del ciclo dei rifiuti. I costi per gli imprenditori agricoli sono arrivati alle stelle e si staglia all’orizzonte un grossissimo problema ambientale, perché già in molti vengono portati allo smaltimento illegale della plastica. In alcune zone iniziano a segnalarsi roghi e interramenti di materiale plastico, con ogni conseguenza relativa al connesso rischio diossina. Fratelli d’Italia, dunque, ha chiesto al ministro Costa, se il governo non è troppo impegnato al momento a salvaguardare le poltrone, una presa di posizione seria e concreta e la costituzione un tavolo tecnico con le categorie interessate. L’interrogazione parlamentare, depositata l’11 febbraio scorso, a firma del Senatore La Pietra, capogruppo FdI in Commissione agricoltura, descrive l’assoluto abbandono delle imprese che operano nel campo del recupero plastiche e la prostrazione degli agricoltori, costretti a sopportare costi ingentissimi è ormai a non poter più conferire. Si attendono risposte prima che sia troppo tardi e che i rifiuti prendano la strada delle discariche e dello smaltimento illegale, ma allo stato purtroppo il ministro tace.