“Da anni denunciamo che la situazione del carcere di Sollicciano è una bomba ad orologeria ed oggi, secondo quanto riportato dai sindacati della polizia penitenziaria, un agente – al quale auguriamo una celere guarigione – è rimasto gravemente ferito perché un detenuto gli avrebbe gettato olio bollente addosso.
Il carcere di Sollicciano è costituito per il 70% da popolazione straniera ed infatti a colpire il poliziotto è stato un nordafricano che, in realtà, voleva ferire un connazionale. Noi lo diciamo chiaramente da tempo: gli stranieri che commettono reati devono essere immediatamente espulsi dal nostro territorio. Il penitenziario fiorentino si è trasformato in un luogo altamente pericoloso per detenuti e agenti: sovraffollamento, scarsi servizi igienici, edifici gelati d’inverno e bollenti d’estate … ci chiediamo come sia possibile articolare progetti di rieducazione in un simile contesto. Il nostro sistema penitenziario costa quanto il sanitario, ma non sta producendo niente se non maggiore disagio e ritmi lavorativi stressanti per i poliziotti. A Sollicciano serve un intervento diretto del Ministro Cartabia che deve inviare propri ispettori” lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.
“Non posso che stringermi, quale Poliziotto Penitenziario in primis e quale Responsabile del Dipartimento FdI, Rapporti con le FF. OO in secundis – dichiara Emanuel Di Mauro del partito di Giorgia Meloni – attorno al poliziotto tragicamente coinvolto e alla sua famiglia.
Ci aspettiamo che a livello Regionale prima e nazionale poi, si adoperi il giusto interesse su un ambiente tanto delicato quali il carcere, con particolare riguardo agli operatori di Polizia”.