“Credo ci siano tanti modi per ricordare persone che hanno lasciato un segno nella storia, anche un francobollo. Sono quindi grato al ministro Adolfo Urso che ha voluto, proprio attraverso il francobollo ordinario emesso oggi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, appartenente alla serie tematica “il Senso civico”, e dedicato a Norma Cossetto nell’80esimo anniversario del martirio, rendere omaggio a una figura simbolica delle atrocità della guerra.
Norma, una giovane studentessa istriana martirizzata per il suo amore per l’Italia, pagò con la vita e sofferenze inaudite la fedeltà alla sua patria venendo violentata, massacrata e infoibata nel 1943 dai partigiani titini. Per questo, fin da subito diventò, in occasione dei suoi funerali svolti nel dicembre 1943, il simbolo della tragedia che si stava svolgendo in Istria e sulla frontiera orientale, e oggi continua ad essere una memoria ancora straordinariamente viva, insignita anche della medaglia d’oro al merito civile dal Presidente della Repubblica Azeglio Ciampi. Mai come in questo momento dovremmo ricordarci di quanto le atrocità delle guerre e i conflitti siano inutili, “sempre una sconfitta” come ha affermato qualche giorno fa Papa Francesco, e di quanto non dovrebbero più esistere martiri come Norma Cossetto. Anche un francobollo può ricordarcelo, soprattutto insegnarci la storia per non continuare a ripetere gli stessi, tragici errori.”